La bozza del disegno di legge prevede agevolazioni sulle ristrutturazioni e l’ecobonus per la riqualificazione energetica degli edifici
La bozza del disegno di legge sulla Manovra conferma anche per il 2018 il bonus sulle ristrutturazioni e l’ecobonus per la riqualificazione energetica degli edifici. Ma non solo: le detrazioni fiscali per gli interventi di adeguamento antisismico e di efficienza energetica negli edifici saranno estesi agli Istituti autonomi per le case popolari.
A tal proposito l’Enea effettuerà dei controlli a campione sulle reale veridicità degli interventi di efficienza energetica oggetto di agevolazioni fiscali.
BONUS RISTRUTTURAZIONI
La proroga del bonus ristrutturazioni è una delle misure contenute nell’attuale bozza di Legge di Bilancio 2018. Con il decreto legge n. 83/2012 è stato, per la prima volta, portato al 50% il bonus ristrutturazioni e a 96.000 euro il tetto di spesa agevolata. Ora la misura, già prorogata con la Legge di Bilancio 2017 fino al 31 dicembre, la detrazione sarà valida anche per i lavori avviati nel 2018.
Anche per quanto riguarda l’ecobonus al 65%, sono previste delle novità importanti: nella Legge di Bilancio 2018 è prevista l’applicazione dell’aliquota al 50% per la sostituzione di finestre e infissi e per l’installazione di caldaie a condensazione e a biomasse.
BONUS MOBILI
Nonostante nella prima bozza di Manovra 2018 non fosse stato inserito, le ultime modifiche alla Legge di Bilancio confermano che anche per il 2018 sarà possibile beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici, attualmente previsto fino al 31 dicembre 2017. La detrazione sarà pari al 50% della spesa sostenuta ed entro il limite di 10.000 euro.
ECOBONUS CONDOMINI
A differenza del bonus ristrutturazioni, resteranno anche nel 2018 e fino al 31 dicembre 2021 le detrazioni per lavori di riqualificazione energetica in parti comuni del condominio e il sismabonus. Per quanto riguarda l’ecobonus 2018 una novità importante dovrebbe essere la rimodulazione delle percentuali di detrazione legate al bonus risparmio energetico 2018 in base agli obiettivi raggiunti anche in termini di impatto sulle emissioni. L’ecobonus condomini, per il quale sono arrivate recentemente istruzioni e novità – con la possibilità di cessione del credito dei condomini incapienti anche a banche e istituti di credito – potrà arrivare fino al 75%.
SISMABONUS
Capitolo sismabonus: la detrazione fiscale che spetta dal 1° gennaio dello scorso anno fino al 31 dicembre 2021, potrebbe subire un’importante modifica, secondo quanto anticipato dal ministro Delrio. E’ stata infatti proposta una detrazione 100% per la diagnosi sismica degli edifici. Inoltre, si cercherà di unire l’ecobonus al sisma bonus in modo che i condomini possano avere un unico cantiere lavori.
Il sismabonus, per lavori effettuati a partire dal 1° gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2021 sarà del 70%, ovvero dell’80% in caso di riduzione di due classi di rischio. La detrazione sale fino all’85% quando l’intervento è effettuato in condomini.
BONUS VERDE
La nuova Manovra prevede il bonus verde 2018 giardini terrazzi e balconi, anche condominiali, con detrazione 36%, per un massimo di spesa pari a 5.000 euro.
ECOBONUS: TETTI DI SPESA E CHI SPETTA
Attualmente il tetto di spesa massima con l’ecobonus, a prescindere dalla categoria catastale degli immobili esistenti, è:
- Interventi riqualificazione energetica di edifici esistenti 100.000 euro;
- Involucro edifici esistenti ad esempio interventi su pareti, finestre e infissi il tetto di spesa massima è di 60.000 euro;
- Installazione di pannelli solari 60.000 euro;
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale 30.000 euro.
La detrazione ecobonus 65% spetta a tutti i contribuenti privati residenti e non residenti e contribuenti titolari di impresa quindi con Partita IVA, che possiedono a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di interventi di risparmio energetico.
SPESE E GLI INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO AGEVOLABILI
Le spese e gli interventi di risparmio energetico per cui spetta l’agevolazione fiscale della detrazione dell’imposta lorda sul reddito Irpef o IRES pari al 65% è su quelle spese sostenute dal contribuente dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2017 ma è già nota la proroga ecobonus 2018 con la nuova legge di stabilità 2018
In attesa di conoscere le novità ecobonus 2018, diciamo che attualmente gli interventi che rientrano nell’agevolazione, sono i seguenti:
Interventi di riqualificazione energetica a patto che si realizzi una diminuzione del fabbisogno energetico annuo rispetto ai valori indicati nell’allegato A del D.M. 11/03/2008 per gli interventi iniziati nel 2008 e anni successivi. Per questo tipi di intervento, la detrazione 65% spetta fino ad una spesa di 100 mila euro.
- Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per uso domestico che industriale e sia per l’acquisto di impianti termodinamici per la produzione di acqua calda ed energia elettrica, in questo caso però la detrazione spetta solo per la componente per l’acqua. Tetto spesa massima è pari a 60 mila euro.
Nell’ecobonus sono ammesse inoltre le spese per eseguire gli interventi di risparmio energetico come ad esempio i costi per l’installazione dei pannelli solari, opere murarie, eventuali lavori di deviazione e allacciamenti, smontaggio e prestazioni professionali per la redazione della certificazione energetica indispensabile per far fruire al contribuente la detrazione spettante. - PER APPROFONDIRE
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